Il capovaccaio - Neophron percnopterus.
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Il capovaccaio (Neophron percnopterus Linnaeus, 1758), unica specie del genere
Neophron Savigny, 1809, è un piccolo avvoltoio del Vecchio Mondo. Occupa un
areale molto vasto: è infatti diffuso dall'Europa sud-occidentale e dall'Africa
settentrionale fino all'India. La colorazione contrastante del sottoala e la coda a
forma di cuneo lo rendono inconfondibile in volo o quando si lascia sollevare dalle
correnti termiche durante i momenti più caldi del giorno. Il capovaccaio si nutre
soprattutto di carogne, ma è opportunista e può anche catturare piccoli mammiferi,
uccelli e rettili.
Si nutre inoltre delle uova di altri uccelli, e rompe le più grosse scagliando loro
addosso grossi ciottoli. L'impiego di utensili è raro negli uccelli e, oltre ad utilizzare
un ciottolo come un martello, il capovaccaio utilizza anche dei rametti per
arrotolare ciuffi di lana utilizzati per la costruzione del nido. I capovaccai che
nidificano nelle regioni temperate migrano a sud in inverno, mentre le popolazioni
tropicali sono relativamente sedentarie. Il numero di esemplari è diminuito nel
corso del XX secolo e alcune popolazioni insulari sono minacciate dalla caccia,
dagli avvelenamenti accidentali e dalla collisione con i cavi elettrici.